venerdì 27 agosto 2010

Salt, la recensione

Una parata dell'inverosimile questo "Salt", action movie di Phillip Noyce (regista brillante al suo esordio con "Ore 10: calma piatta", poi perso in films da mestierante) con Angelina Jolie, in uscita in Italia a fine ottobre, ma gia blockbuster questa estate negli Stati Uniti.


Deja vu a parte, primo fra tutti la trilogia di Jason Bourne,  la vicenda è incentrata su una spia russa "dormiente", Evelyn Salt, perfettamente naturalizzata in terra d'America con tanto di marito studioso e cagnolino arruffato, richiamata improvvisamente al dovere per uccidere a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro niente meno che il presidente russo e quello USA! Tuttavia, l'assasinio dell'amato marito da parte dei compagni russi farà cambiare prontamente idea ed ideologia alla prima bionda e poi mora Jolie, giusto in tempo per salvare il mondo dalla solita minaccia nucleare.

La locandina inglese qui accanto si chiede "Chi è Salt?". Beh, forse ho svelato troppo della trama e ve l'ho gia detto, ma questo forse è l'unico modo per gustarsi il film: farsi poche domande, lasciare da parte la logica ed abbandonarsi al ritmo del film (ordinario, in verità).


Clicca qui  per vedere una scena del film.
Il mio voto: 2/5.

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